“Love and Peace” in radio e digitale con “Los Chitarones”

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con la partecipazione di Chuck Rolando (The Passengers), Dario Baldan Bembo, Livio Macchia (Camaleonti), Giorgio Usai (New Trolls), Mauro Culotta (Gens), Enrico Maria Papes (I Giganti), Mario Guarnera, Mita Medici, Mario Luzzatto Fegiz, Paul Rosette e Inner Spirit Gospel Choir e il rapper El Talo

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In un mondo quotidianamente bombardato da bollettini di guerra e da un crescente disagio collettivo, i Los Chitarones hanno invitato alla compartecipazione della propria visione onirica le più rappresentative figure di una realtà musicale con radici profonde e seppur lontane nel tempo, estremamente attuali. Il grande entusiasmo e la condivisione dei medesimi ideali sono stati la scintilla che ha permesso la realizzazione di un sogno altrimenti irrealizzabile. “Love and Peace” è semplicemente una canzone che con parole leggere, veicola un messaggio concettuale di amore e speranza sottolineandone la troppo spesso dimenticata universalità.

Il testo della canzone è un inno nostalgico alla cultura degli anni ’60 e ’70, epoca segnata dal movimento hippy, dalle rivoluzioni culturali e sociali, e dalla musica che diventava il mezzo principale per esprimere ideali di pace, amore e libertà. La canzone fa riferimento a due eventi storici simbolici di quel periodo, il festival di Woodstock e quello dell’Isola di Wight, che incarnavano l’essenza del movimento “love and peace” e l’idea che la musica potesse essere una lingua universale, capace di unire le persone senza bisogno di parole.

La canzone celebra gli anni passati come un’epoca di autenticità e speranza, in cui i giovani credevano in un futuro migliore e inseguivano sogni, con la convinzione che la musica potesse davvero cambiare il mondo. “Love and peace” diventa il manifesto di questo movimento, due parole che, secondo il testo, sono rimaste vive nonostante il mondo sia diventato più “grigio”, pieno di disillusioni e difficoltà.

C’è un forte contrasto tra l’entusiasmo di quegli anni e la realtà attuale, descritta come un mondo “in bianco e nero”, dove sembra che gli ideali di allora siano stati dimenticati o abbandonati. Tuttavia, la canzone esprime la speranza che, attraverso la musica, si possa ancora ritrovare quel senso di felicità, di libertà e di voglia di cambiare. Il riferimento al “profumo d’allegria” e alle “voci che ricordi bene” sottolinea il potere della musica di evocare emozioni e ricordi, rendendo attuale un passato che sembra più luminoso rispetto al presente.

In conclusione, la canzone è un invito a non dimenticare gli ideali di “love and peace“, a continuare a crederci e a cantare quei valori anche oggi, nonostante le difficoltà del mondo moderno. La musica viene vista come un rifugio e un mezzo per ritrovare la speranza, e le parole “love and peace” sono descritte come vive, indistruttibili e sempre attuali, anche se sembra che siano rimasti in pochi a crederci.

Al progetto Los Chitarones, hanno partecipato: Chuck Rolando (The Passengers), Dario Baldan Bembo, Livio Macchia (Camaleonti), Giorgio Usai (New Trolls), Mauro Culotta (Gens), Enrico Maria Papes (I Giganti), Mario Guarnera, Mita Medici, Mario Luzzatto Fegiz, Paul Rosette e Inner Spirit Gospel Choir e il rapper El Talo. Un particolare ringraziamento a Franco Fiume, noto produttore e discografico recentemente scomparso, a cui si deve la realizzazione di questo progetto.

 

 

 

 

 

 

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